La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
288 LIBRO QUINTOaltre ne mandarono i nobili esuli in Monaco. Filippo di Valois o Valesio ricercava forze navali per opporle a quelle di Odoardo III re d'Inghilterra, il quale dal lato materno essendo discendente da Filippo il Bello re di Francia, pretendeva escludere Filippo Valesio ch'era collaterale, sostenendo, la legge Salica rettamente interpretata non esser punto contraria a'discendenti maschi per linea femminina. (i337) Odoardo oltre al valor proprio confidava nell'ardore della sua nazione, ciecamente vaga di conquiste, e nelle navi de'Fiamminghi, ch'erano allora i primi naviganti del Settentrione. Poiché l'armata genovese, superato l'Oceano, fu giunta in un porto della Francia settentrionale, che gli annalisti non han nominato (1339), nacque discordia fra i padroni e le ciurme, queste pretendendo più paga che quelli non volevano o non potevano dare. Pier Capurro marinaio di Voltri persuase a'suoi compagni di fare una deputazione al re, come l'unico mezzo di svergognare i loro superbi e avari tiranni. Le minacce, le preghiere degli ufìciali non valsero a dissuaderla. Capurro fu eletto deputato insieme co'più animosi, e senza indugio ne andò a Parigi. Ma l'incauto credeva a'parlamenti della sua patria simili le corti. Perchè introdotto non senza fatica alla presenza di Filippo, lo assordò di querele, protestandosi in un corruttissimo idioma, che se non gli era resa giustizia, avrebbero tutti ad un tempo abbandonate le navi. Filippo adiratosi lo fece legare e strascinar nelle carceri. I suoi compagni sbandandosi senza commiato, tornaro* no per vie diverse al porto e riferirono l'occorsa
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