La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
350* LIBRO QUINTOaragonese, e sgombra di forestieri, spontaneamente celebrò un istromentodi vassallaggio e d'unione alla Repubblica, che fu sottoscritto da dugen-toquarantaquattro borghesi. Antonio Medico portò Tatto solenne a Genova, e in nome del suo comune giurò fedeltà C1). È vasto il golfo d'Alghero, pien di coralli il mare, di boschi il territorio, che da tramontana confina con quel di Sassari, da mezzodì con lo stato di Arborea. Da più anni Mariano Serra teneva quel principato composto di cinque città e cinque castella. Mariano camminò da principio sull'orme di Ugo suo padre; ma poscia irritalo della nazionale oppressione odi qualche offesa privata, si tolse di sotto agli Aragonesi, rinnovò la lega de'suoi antenati co'Genovesi, e soccorse il popolo di Alghero. Pareva al governatore dell'isola una gran ventura di potere esterminare quel formidabile vassallo; e però dichiaratolo ribelle della corona senza citazioni legali, ne andò con grossa gente sopra Oristano, sua città principale. 11 coraggioso principe non l'aspettò dentro alle.mura, ma incontratolo animosamente, si lo sconfìsse, che tra nella battaglia e nella fuga rimasero morti mille cinquecento di Aragonesi. Per la quale sconfitta e per l'odio generale ond'erano lordi, tutto perderono, salvo il castello di Cagliari. Dove soccorsi di nuove leve di Spagna, s'affrontarono da capo col Giudice, e dopo lungo contrasto ritennero il campo, benché molta gente perdessero, nè racquistassero una terra.
(I) 11 di 7 di marzo 1353.
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