La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
3')8 LIBRO QUINTOFra suoi capitani troviamo lo spedaliere Gianotto Adorno fratello del doge, Pier Recanelli suo genero, Giovanni Magnerri, Piccola, Monegino e Bartolomeo Levanto. (i366). I masnadieri dopo un mese di zaffe accanite fanno prigioni ambedue questi ultimi. Lo spavento si comunica al doge e al suo consiglio; la pace co'Visconti si compra, promettendo il servigio di quattrocento balestrieri e il censo vergognoso di quattromila fiorini d'oro. Ma come pagarli coli'erario e il credito pubblico esauriti da'provvedimenti militari? Gabriele non sapendo ove rivolgersi, vince in consiglio il partito di crescere il prezzo del sale, da 27 soldi e un danaio di gianuini per mina, a soldi 4 5 più un danaio, che a peso d'argento importerebbero della moneta di Genova oggi corrente ventisette lire incirca, pari a ventidue e mezzo di lire tor-nesi. (1369) E ciò non bastando,si alzò tre anni dopo di cinque soldi ancora, quantunque poco fruttuosamente, perchè il consumo sminuì, le frodi moltiplicarono, e il comune dovè compensarne gli appaltatori.
L'avvilimento di chi governa irrita solamente gli animi generosi, ma l'aumento delle gabelle a tutti dispiace. Onde la moltitudine cominciò a odiare quelle qualità che da principio esaltava; i Ghibellini più notabili, i consiglieri stessi fra timore e speranza seguitarono la corrente. Surse un nuovo tumulto. Domenico Fregoso, popolare di tanta virtù, quanta ne cape negli animi ambiziosi, entrò a mano armata in palagio, e sotto nome di cacciarne l'Adorno, si fece acclamar doge. (1370) L'atto violento e l'elezione irrego-
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