La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
4 14 LIBRO QUINTOque galee e cento macchine da guerra, una delle quali lanciava pesi di diciotto can!ira. Ma non provvedendo questo danaro alle panatiche nè alle paghe, si formò sotto il solito nome di Maona una compagnia di cittadini, presti ad arrischiare la parte loro contro gl'incerti prò dell'impresa, spezie di giuoco più seducente per li più valorosi. Talché i medesimi vollero essere gli uficiali dell'armata. Elessero per loro ammiraglio Pier Fre-goso l'uno dei fratelli del doge, e la vanguardia commisero a Damiano Cattaneo, nuovo cognome dell'antichissima famiglia Della Volta. (i3y3) Damiano fu pronto a'primi di marzo, e partì. Oggetto maggiore non poteva offerirsi di ambizione politica o di avidità mercantile (*). Cipri ove i poeti invaghiti della dolcezza del clima e della giocondità del terreno favoleggiarono che Venere dea d'amore nascesse, si estende in lunghezza 220 miglia e in larghezza settanta. Scarsa di grani ha zuccaro in copia, seta, cotone, terebintina e vini spiritosi nelle pianure e ne'poggi; le montagne contengono nelle viscere loro molte miniere di rame misto d'oro e d'argento; nè la superficie di quelle è deforme come suol essere su i monti metallici, ma la rivestono altissimi cedri e grosse roveri annose, in mezzo de'quali fioriscono spontanei il giacinto, l'anèmono e la viola. Notano altresì i geografi un lago spazioso che svaporando la state, mette quantità di bianchissimo sale.
(I) Foresti, Mappamon.,. ist. lib. XIII, Bosio, St. di Malia, lib. II, 1. J. Piockerlon, Geog. univ., t.IV, 71.
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