La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

Pagina (380/496)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      380 LJBRO QUINTOspetti e discordie, per ciò che i danneggiati accusavano gl'illesi di tradimento. In questo settanta donne e donzelle vepgon divelte da'genitori a furor di soldati. Le grida delle infelici giungono all'orecchio del capitano, il quale senza pur mirarle comanda, che incontanente e senza la minima offesa si rendano alle loro famiglie. Lagnandosi i rapitori di perder i frutti più. dolci della vittoria: tacete, ripiglia, il disonore del sesso debole non può mai essere il premio de'valorosi La sua moderazione si estese a un ufBziale della guardia reale, il quale in certo riscontro fra Ciprioti e Genovesi, era stato condotto prigione e raffigurato per uno de'più sanguinari ne'giorni che seguirono la coronazione. Tutto il campo gridava la sua morte; ma pur Damiano non volle, dicendo più da capitano che da filosofo, gli uomini di guerra non incorrere colpa, quando eseguiscono gli ordini dei lor superiori; e per sottrarre colui da ogni violenza, lo fece imbarcare occultamente per Rodi.
      Sei mesi durò la vanguardia nelle sue posizioni a fronte degli isolani, i quali credendola abbandonata a sè stessa, avevano ripigliato ardire. Ritenuto il comandante supremo Fregoso dalla difficoltà delle leve, era partito da Genova il dì i5 di agosto. I venti equinoziali lo bersagliarono tanto, che fino alli 3 di ottobre non potè giungere nel golfo delle Salines. Armata più bella non s'era ivi veduta dopo le guerre della repubblica romana; trentotto galee, quindicimila uomini, e navi da carico a proporzione. Dopo il bisognevol rinfresco si divisero; dodici legni ne andarono aed


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Secondo
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 496

   

Pagina (380/496)






Bziale Ciprioti Genovesi Damiano Rodi Fregoso Genova Salines