La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
404 LIBRO QUINTOsiglio generale o maggiore di trecento venti cittadini, 1 altro minore d'intorno a quaranta; questo ordinato a ricevere di prim^i mano le proposizioni del doge e degli anziani, quello a dar loro forza di legge. Fu pur rinnovato l'uffizio de'provvisori di guerra, e costituito un magistrato speciale per gli affari del regno di Cipri. Contenta del nuovo ordine di cose, una milizia di volontari andò contrò i marchesi di Finale, e racquistò le terre usurpate. Un'altra respinse i Lombardi. Spalma-ronsi nel medesimo tempo ventidue galee e sei gran cocche. La dignità d'ammiraglio fu conferita dalla pubblica voce a Luciano Doria, sembrando ereditario in quella famiglia l'essere eccellente nelle guerre di mare. Luciano veggendo il Genovesato in sicuro, s'avviò airAdriatico.(25 di agosto) 11 suo pensiero era di approdare a Zara, città principale della Dalmazia, suddita al re di Ungheria, con porto ver tramontana bellissimo, di sito egualmente opportuno a ricevere soccorsi da Genova, e a giugnere con le scorrerie sino a Venezia. Le medesime cagioni istigavano Vettore Fisani a tener lontani da Zara i Genovesi. Come dunque ei riseppe l'entrata loro nel golfo di Taranto, si pose a Capo Santa Maria, e non li vide sì tosto spuntare, che andò loro incontro. Luciano comanda a'suoi di prendere a rimorchio le cocche e in alto mar dilungarsi. Vettore gì'insegue. Una calma perfetta non lascia adoperare altro che remi. Al vedersi già già sopragiunti, i Genovesi dan volta, mostrando di voler la battaglia. Vettore fa subito alto, rinfresca e arma le genti. Allora i Genovesi senz'armarsi altrimenti
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