La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
4 14 LIBRO QUINTOl'avviso, che quantunque offerissero assai meno di prima, Carlo, deposta ogni cura di guerra e vago soltanto delle parti di mediatore, acconsenti o non s'oppose virilmente alla introduzione delle vettovaglie in Trivijp che già penuriava. Se il vecchio Carrarese s alterasse di questo, ognun può pensare. Ma il dispiacere dell'ammiraglio non può figurarsi se non da chi ha avuto qualche comando di guerra. Contro l'opinione di molti egli aveva anteposto al partito più glorioso il più sicuro. Già dall'un lato le migliori fortezze erano venute in suo potere, dall'altro Trevigi già barcollava. La fame e i mali indivisibili da quella cominciavano ad assalire la stessa metropoli, confermando così l'esperienza i suoi argomenti. Or quando egli stava per coglierne i frutti, quando l'apparente trascuraggine scopriva il suo vero pregio, ecco Trevigi soccorso; Carlo di Durazzo sospetto, Francesco Carrara disanimato, tutte le sue idee rovesciate. In tal guisa Pietro Doria si dolse co'suoi compagni, e poiché la fortuna, disse, non ha premiato la mia prudenza, sia favorevole al vostro valore. (i3 di settembre) Ciò detto ingiunse a trentatrè galee di seguitarlo a Malamocco. La sorpresa fu tale, ch'elleno entrarono a viva forza nel porto, rompendo le sbarre e rovesciando le torri delle due punte. Inoltra-tesi quindi nella laguna occuparono Poveglia, isolotto così propinquo a Venezia che le bombarde colpivano le case più esposte. Se al primo cadere di queste macchine belliche in una città popolosa, si sente urlare anche al dì d'oggi la moltitudine, e fremere più contro chi la difende
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