La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
4 14 LIBRO QUINTOma senza riflessione e senza licenza dei capitani le danno fuoco. Irreparabile errore! ecco ogni cosa soprastante all'onde consumarsi, affondarsi a fil d'acqua il rimanente, e ingombrare l'uscita del porto per sempre. I Veneziani, ammaestrati dall'errore de'nimici, sommergono due altre na* vi dietro al corpo della prima, e con l'armata dan fondo fra quella spezie d'argine e il lido.
Il doge poi, avvisando che i nemici impediti dall'uscita di Chioggia, avventarsi potrebbono a quella di Brondolo, manda a bloccarla nello slesso modo una division dell'armata conVettore Pisani. Desiderosi i Genovesi di ostar visi, scendono dall'interno canale che dall'una terra va all'altra, ma tardi son giunti; l'affondamento č compiuto. Tanto č in guerra il vantaggio di quelli che sin dall'infanzia han sempre avuto gli stessi oggetti in su gli occhiI Nondimeno se l'impedimento dei porti riuscė a lor dispetto, a dispetto de'Veneziani i Genovesi s'impadroniscono dell'isola di Brondolo che formano l'Adige ed il Tartaro prima di mettere in mare. Dalla qual situazione siccome da quella di Chioggia posti in luoghi alti e sicuri, flagellano senza posa U mare e la terra, ove che faccia di sč mostra il nemico. La mortalitā fa spavento.
L'esito di queste contrarie disposizioni non isfuggiva ai militari intelligenti, i quali son sempre pochi. Ma la gente volgare, e parecchi ancora fra gli ufiziali del doge guardavano soltanto al presente, e si dicevano l'uno all'altro: Da pių giorni siam qui, e non avemmo mai bene. Quest'inverno, che non fu mai il pių crudoci haed
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