La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
4 14 LIBRO QUINTOla concordia de'principi greci porrebbe un qualche argine alla prepotente ambizione de'Turchi, cui tutti rispettavano a parole e abborrivano in cuore.
Qui daremo fine al quinto libro. Gli avvenimenti in questo descritti provano ad evidenza, che Genova rimase potentissima in mare lo spazio di centotrent' anni, quanti ne corsero dalla restaurazione de'Greci all'ultime vicende del secolo decimoquarto. Uno storico francese (0 tanto accurato, quanto a' di loro Giovanni Villani e sant'Antonino, scriveva circa gli anni 1290 un elogio simile a quello che trascrivemmo dalle cronache loro un secolo addietro.
te I Genovesi sono uomini di cuor generoso e » di gran fatti. Nessuno va così lungi, nè a tanti » rischii si espone, quanto fann'essi. In tutte le 99 marine ritengono più possanza che i Veneziani; »e i Mossulmani li temono e rispettano sopra » tutti i popoli del mare ».
(I) I. Froissart, III, 20.
Fine del Tomo II.
ed
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