La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
24 LIBRO SESTOlettura d'uno scritto conforme, Yindegnazione di Urbano fu quale era da immaginare in un animo cosė concitato e in sė fiero frangente. Subito chiamō a sč gli accusati, gė'interrogō esso stesso, e trovandoli saldi sulla negativa, li fece mettere in catene e alla tortura, secondo le barbare forme d'inquisizione che durarono fin quasi a' dė nostri. Nel forte di quegli atroci tormenti il cardinale arcivescovo di Genova Bartolomeo Cogorno, i cardinali di San grō, di Como, di Taranto e di Venezia si confessarono rei della congiura; il sesto, ch'era un inglese, confessō solamente dė esserne stato consapevole.
Giugnevano intanto alla marina in Napoli le richieste galee sotto la guida di Clemente Fazio. 11 papa mandō loro dicendo che si accostassero alla foce delle Sele, e poco appresso facendosi strada con doni e promesse nel campo assedia-tore, andō a raggiugnerle col suo tesoro, la corte, le guardie e i sei detenuti. Il viaggio fu lungo, perchč volle andar prima in Sicilia e incoraggiarvi i suoi aderenti. A Genova elesse di far residenza nella bella commenda di san Giovanni in Prč che domina il porto; nč dal giorno eh'entro vvi, il dė 23 di settembre dell'anno i385, mai volle uscirne se non in dicembre dell'anno seguente, il dė sedicesimo, nell'avviarsi a Lucca. In quanto a'detenuti, sino dal primo giorno del loro arrivo cacciati furono in un sotterraneo della commenda, che aveva una scuderia da presso. Il doge e i cittadini pių qualificati si fecero loro intercessori, ma nulla ottennero; gli amici pių caldi dell'arcivescovo tentarono un'aggressione
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