La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO PRIMO 25
notturna per liberarlo, ma i vigilanti custodi li respinsero. A raddolcire il malcontento esacerbato da una general carestia in Italia, Urbano impetrò l'estrazione del grano (*) dall'Inghilterra ov'era proibita per antica legge del regno; aggiunse oltre ciò-l'erma abazia di Brugnato alle sedi vescovili della Liguria; cre& due cardinali genovesi, Luca Fieschi e Francesco Castagnola tra altri sette di varie nazioni; e computate d'accordo le spese dell'armamento in sessantamil* ducati, diede in compenso o in ipoteca alla repubblica la città di Corneto, gran mercato di vettovaglie nello Stato Ecclesiastico; del che in fine pentitosi, la ricomperò con la cessione di parecchie castella pertinenti alle mense di Savona, di Noli e d'Àlbenga. Tutti ne furono contenti eccetto i vescovi, ma non osarono contradire. Stava per fulminarsi la finale sentenza contro i sei car* cerati, e Urbano pur differiva a sottoscriverla, quando venne trovato o parve trovare del tossico in una bevanda per lui preparata. A chi darne la colpa se non a chi avrebbe giovato l'effetto? Per questo canone di criminale, spesse volte fallace* si ritornò agli usati tormenti e dai tormenti alle confessioni, (i 386) Nondimeno sulle forti instanze del re d'Inghilterra il cardinale Adamo Estoa uscì di carcere, vestito da povero monaco e dato in custodia, qual mentecatto, a un cameriere di corte; gli altri sostennero l'estremo supplicio nel sotterraneo medesimo ove erano stati rinchiusi.
(I) Rymer, tom. IH, part. IV, 195.. . • »
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