La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SECONDO 47
di Antoniotto, caldi del desiderio che porta chiunque tratta un negozio, alla sua conclusione; maggiori offerte furono fatte al doge, pił facilitą acconsentite alle richieste de'magistrati; e quando i principali della corte declamavano pił altamente contro la volubilitą degl'Italiani, e protestavano che non resterebbe invendicate, sugli ultimi giorni di ottobre dell'anno 1896 venne approvata e sottoscritta da ambe le parti la tanto disputata convenzione. I termini suoi ne facevano chiaramente vedere le difficoltą, e ne rendevano egualmente incerti il carattere, gli effetti e la durata (!)»
Alla dignitą regia era acconsentito il titolo di Signore di Genova e il giuramento di fedeltą t qualunque volta al serenissimo re Carlo e a'suoi successori fosse piaciuto. Era conceduto alla libertą della nazione, che detto giuramento si ri-strignesse a questo, essere buoni e leali verso il re di Francia e suoi successori nel regno, e bene e legalmente osservare tutti i capitoli dell'accordo; che il regio governatore s'intitolasse ne'pubblici atti difensore del comune e del popolo; avesse nč pił nč meno autoritą dei dogi passati, due voti in consiglio, obbligo di consigliarsi in ogni occorrenza coi presenti anziani, e con quelli che verrebbero eletti a'tempi consueti; a'quali fosse lecito dopo il legittimo avviso, anche in assenza di lui, radunarsi^ deliberare ed eseguire. Si pubblicassero gli editti in nome del re, e per parte
(I) Stella, lib. IH. Le Noble relation de 1 elat de Gčne», pag. 109.
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