La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
54 LIBRO SESTOassai presto alla sua dignità. E indi a poco le per-niziose istanze degli amici lo inducono a ripigliarla.
Fra tante mutazioni, discordie e rovine, il cui racconto, quanto l'ordine della storia il consentiva, abbiamo accorciato, non ci sembra da om-mettere l'istituzione delle compagnie di penitenza e di pace, chiamate dal volgo Casacce, e trasformate a'dì nostri in altretanti teatri di gare rofane e di atletici esercizi. Già dal 1260 erano i Perugia venute alquante coppie di penitenti, le quali pubblicamente si davano la disciplina; ma il numero loro era poco cresciuto; quando nel 1396 semplici contadini di Provenza cominciarono a congregarsi insieme coperti di grosse tele. Recitate alcune preci latine, andavano attorno gridando pace, misericordia e il divino ajuto. La fama de'miracoli per queste congregazioni ottenuti, le trapiantò subito in Lombardia con nuove regole; vestire uniformemente di bianco, velarsi per umiltà la faccia, accompagnare l'immagine del crocifisso, e intonar di frequente l'inno attribuito a papa Giovanni XXII sulla madre di Cristo sconsolata a piè della croce. Non mai le musiche note del gran Pergolesi faranno al suono di quelle parole i dilicati animi tanto impietosire, quanto le rozze voci de'confratelli intonando l'inno medesimo ancor poco noto, toccavano il cuore e le passioni sedavano delle turbe affollate. Molti ne valicarono il ligure Appennino, riempierono di compunzione la valle ili Polcéve-ra, e quantunque derisi entrarono anche in città, ove si congiunsero a' disciplinati, che aveva-
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