La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
• 144 LIBRO SESTOa nove. Sebbene all'avviso delle forze aragonesi, dopo molte obbiezioni si era ottenuto di scaricare cinque navi già tutte stivate di merci preziose per la Spagna e per l'Inghilterra. E sopra-giugoendo "nuove particolarità dell'armata nemica se n'erano aggiunte tre altre cariche per l'Adriatico. Dipoi i soldati e i marinari esercitati nei mari di Corsica e di Liguria, non essendo stati pagati per l'anzidetta ragione de'loro sti-pendii, ricusavano arruolarsi. Eransi eletti i deputati a far tfuove leve, traendo a sorte la gente abile al navigare; ma conceduto agli estratti il mettere scambio, arruolati si erano in vece dei buoni quelli che costavano meno, la maggior parte tolti dalla zappa.
Dalle quali cose coloro che, soprafatti dall'universale consenso, non ardivano da principio aprir bocca, traevano argomento a contradire un'impresa non meno sproporzionata alla debolezza dello stato che alle forze del nemico : tarda quando bene fosse più valida; e quando felice, utile soltanto a chi, non concorrendovi punto, l'aveva consigliata più forse per isnervare una città mal soggetta che per offendere un principe lontano.
Ma le instanze di chi aveva parenti a Gaeta, e l'ordine dato a quattrocento veterani d'imbarcarsi senz'altre difficoltà, soffocarono queste rimostranze. (23 dicembre) Sottentrò poscia la superstizione. Perchè il giorno determinato a salir sulle navi, ecco il cielo sereno improvvisamente turbarsi, gonfiarsi con violenza u mare, e fra tuoni e baleni infiniti cadere un fulmine sopra ilby G00gle
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