La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SESTO 173
di sè, quantunque rialzasse la fortezza del Castelletto, indizio di animo disposto ugualmente a regnare e a distruggere. (1449) Lodovico tolse la città di Finale a Galeotto del Carretto, che istigato dal duca di Milano aveva mosso tumulto, e ne investì Marco Carretto suo parente, il quale si ery mantenuto fedele alla Repubblica. Ma questa severità irritò i congiunti di Galeotto, cittadini potentissimi in Genova. Lodovico disgustò anche U popolo, procacciandosi un breve pontifìcio, il quale rammentate le antiche donazioni, gli concedeva in proprietà il regno di Corsica. Donde i consigli fecero decreto, lui presente e repugnante invano, che nessun cittadino impetrasse da Roma indulti contrarii alle ragioni della Repubblica. E poco dipoi fu deposto.
(i45o) Pietro salì al principato con istraordi» naria opinione. Perchè Tommaso Fregoso invitato a reggere anco una volta la patria, già decrepito e a morir vicino, rispose a* suoi cittadini, che se volessero esser felici, eleggessero Pietro. H pontefice l'onorò della rosa d'oro, solita darsi a'principi benemeriti della Chiesa, e Federigo \\ly imperadore lo armò cavaliere, cerimonia militare ambita dai sovrani Tutta volta questi augurii di felicità e di gloria tornarono vani. Pietro fu torpido e di ghiaccio, invece di opporre un'anima di fuoco a una grande e pubblica calamità.
Ma prima di tesser il racconto di quella, daremo l'epilogo di alcuni fatti antefcedenti. Chi lesse con attenzione il quinto libro di questa storia, si rammenterà la ferocia e la prepotenza di Amurat gran-signore dei Turchi. Egli morì l'anno 1389
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