La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
• 204 LIBRO SESTOma la deliberazione loro forse nessuno. Ciò fu di cedere agli otto protettori dell'uffizio di San Giorgio le restanti colonie oltremare. L'illustrissimo ed eccelso signor Piero di Campo Fregoso per la grazia divina doge di Genova, il magnifico Consiglio de'signori Anziani, gli ufizii della Moneta, della Provvisione, e di Romania con otto arroti, in cambio forse degli otto di Gazarla, proposero questo strano partito al generale Consiglio. Molti 8* astennero dall'intervenirvi; ma fra i congregati uno solo diè voto contrario, e dugensessantatrè favorevole. Le ragioni addotte in favore da tre oratori giureconsulti furono come segue 0).
I magnifici protettori delle compere di San Giorgio solevano esser sempre i più stimati, e il fiore della cittadinanza. Alla lor fede non pure la massima parte de'Genovesi, ma gran numero di forestieri raccomandavano le proprie facoltà cosi sicuramente, come le avessero in luogo sacro. Non ufizio pertanto, nòn membro veruno in tutto il corpo della Repubblica possedeva quanto esso loro la comune confidenza e la privata; in guisa cbe appena domanderebbono danaro cbe l'avrebbono trovato; appena si parerebbe il bisogno di nuovi armamenti in terra o in mare, cbe ne avriano i mezzi; e il numero loro essendo ristretto, fra il deliberare e l'eseguire non passerebbe tempo. Oltre cbe possedendo quell'integrità, sapienza e fede cbe già si disse, è cosa indubitata che preporranno alle città e a'popoli loro
(I) Ex archir. S. Georgii, t. II, 404. Notìces et extrails, [, 81.
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