La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
204 LIBRO SESTOnardo Villamarino fu preposto all'armala dima-re; alle genti di terra certo Palermo napolitano, a'fuorusciti di Genova Giovan Antonio Fieschi e Raffaele, e Rarnaba Adorni fratelli, concordi soltanto contro la patria. Le genti da sbarco discesero nel sobborgo di San Pier d'Arena, ove fu piccola resistenza; entrarono con egual facilità nelle mura, e stando la maggior parte del popolo quasi a spettacolo, s'avviarono ai pubblico pa-lagio gridando il nome degli Adorni e d'Aragona. Aveva il doge ideato uno stratagemma che il più delle volte sarebbe pernicioso; perchè collocato un forte presidio nel Castelletto, era uscito coli'altre sue genti dalla città, e appiattatosi in Val di Risagno. Accadde, siccome aveva sperato, che gli Adorni e gli Aragonesi vicini a entrare in palagio, disputarono della possessione. Dopo le prime contese incominciarono ad azzuffarsi. Seppelo il doge, e subito rientrò nelle mura, e a tergo assaliti coloro che combattevano con sè medesimi, ne fece grandissima strage. L'armata navale raccolse alcuni fuggitivi, e già soprastando l'inverno, allontanossi.
Più felici riuscirono i disegni di Alfonso contro la Corsica, dove mandò otto galee cariche di fanteria aragonese, di poi otto fuste con 200 sardi, e finalmente altretajiti balestrieri di Maiolica con una nave e una galea. 1 protettori di San Giorgio non furono avari di provvedimenti; ma i loro soldati venuti a battaglia in un luogo chiamato Murzo, rimasero sconfitti. Ardeva in questo medesimo tempo la guerra fra il re Alfonso, i Fiorentini, i Veneziani, i Milanesi, il duca di
)d
| |
Villamarino Palermo Genova Giovan Antonio Fieschi Raffaele Rarnaba Adorni San Pier Arena Adorni Aragona Castelletto Val Risagno Adorni Aragonesi Alfonso Corsica Maiolica San Giorgio Murzo Alfonso Fiorentini Veneziani Milanesi
|