La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
• 236 LIBRO SESTOsi spopolarono di per sé stessi. Sarebbe pur caduto Scio, ultimo avanzo delle colonie orientali, se Sisto IV non l'avesse spontaneamente sovvenuto a danari. Questo pontefice, già frate minore, era nato nella terra di Albissola presso a Savona dalla famiglia Rovere (*). Come Niccolò V di Pera, cosi egli era stato testimone della perdita di CafFa, per non so qual destino che i più ricchi emporii del commercio orientale si perdessero sotto il pontificato di due Genovesi.
L'esempio di Sisto riaccese qualche speranza ne'Genovesi. Elessero dunque per loro oratore a Milano Niccolò Brignole, capo d'una famiglia che ebbe diyoi quattro dogi; e per suo mezzo inviarono a Cecco Simonetta, principale ministro, l'onorevole decreto di loro cittadinanza. 11 zelante oratore impetrò dal duca, a intercession del ministro, un'udienza; nella quale avendo mostrata la necessità di sostenere le pericolanti colonie, e il desiderio di racquistar le perdute, gli porse da ultimo il pubblico voto che ordinare volesse un poderoso navilio, a spese in parte di tutto lo stato, e in parte col capitale di trecento luoghi nuovamente fondati in San Giorgio. Galeazzo ne diede speranza; ma non avendo intenzione di adempierla, e prevedendone irritazione, fece intendere al governatore che si valesse degl'incassati danari per rifornire il Castelletto, e prolungarlo infino al porto senza riguardo a sformare e distruggere le interposte abitazioni. La cosa si di-volgò. Girolamo Gentile, nobilissimo giovane e
(I) Creato pontefice nel 1471.
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