La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
282 APPENDICE -
dorato o sospettava le pratiche de' Fieschi ed Adorni colla Francia, e temendo che, non potendo vincerli subito, cedesse in potere altrui una preda di cui era ingordo, ricorse alle astuzie, in cui molto confidava, e diede commissione al Sanseverino che spiasse lo stato delle cose, la facesse da mediatore più che da parte, e favorisse quello che era il più avvantaggiato, ma in modo che, fiaccate le due fazioni a vicenda, qualun-
Sue vincesse fosse quasi necessitato a darsi a lui.
però il conte mandò oratori ai due campi per trattare la concordia. Proponeva : gli Adorni si avessero Savona e la Riviera di Ponente, quella di Levante e Genova i Fregosi. Proposta fraudolenta e iniqua e da morire piuttosto che accettarla; pure le opinioni furono divise; nacquero sospetti vicendevoli fra i capi della fazione Adorna, fomentati a bello studio dagli emissari dello Sforza. Battista Fregoso, sorpreso e rapito di notte, all' improvviso, nella casa di Agostino Adorno, dove era andato per trattare de'negozi, fu posto sopra una galea e riportato a Fregius, terra di esilio da lui abbandonata poche settimane prima.
Tolto lui di mezzo, Agostino Adorno si accontò col Sanseverito : che Genova riconoscerebbe la signoria del duca di Milano, e che Agostino ne sarebbe in suo nome governatore per dieci anni, con ciò che le armi del duca lo ajutassero ad espugnare il Castelletto.
Il cardinale, indurato alle opere prave, veg-gendo come quelli che erano venuti amici si voltavano in nemici, avrebbe voluto anch'egli trat-
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