La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
APPENDICE 327
cesco I mandò Teodoro Trivulzio, milanese, fratello al celebre Gian Giacomo. Fregoso parti da Genova co'suoi soldati per raggiungere Lautrec, e per altre marittime imprese partì ancora Andrea Doria. Qui hanno principio gli Annali di Jacopo Bonfadio.
Ricapitolando quello che abbiam detto, si vede che il popolo genovese nel periodo di quarantacinque anni mutò quindici volte, e quasi sempre per mezzi violenti, le condizioni del suo governo, e quattro volte nel solo anno i5i3. Di rado libero, se si può dare questo nome alla signoria di un cittadino sopra gli altri; e per lo più servo di straniera potenza, le fazioni palleggiando la Repubblica ora in mano degli Sforza, ora de're di Francia, ora di que'di Spagna. Da rivoluzioni così frequenti doveva naturalmente formarsi nel popolo un umore sedizioso, inquieto, guasto da prave abitudini e da corruzioni, scevro di sentimenti patriottici, e indifferente ai beni ed ai mali della patria, quindi decadenza di energia nazionale, di commercio, d'industria e di private fortune. E tanti travagli nascevano dalle private fazioni di poche opulenti famiglie che portavano in repubblica le abitudini dispotiche contratte ne'loro castelli e le loro vicendevoli nemicizie. Cacciate dalla città, non erano perciò vinte; chè trovano un sicuro rifugio nelle loro rócche, circondate dai loro partigiani e fra numerosi vassalli; vincitrici, niente di generoso era in loro, e, purché comandassero, nulla si curavano dei mezzi o dei fini, e se la patria era libera o serva. Quindi i Fieschi, gli Adorni, i Fregosi, i Gri-
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