La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      50 DISCORSO PRIMO 12
      dell'Affrica a ponente, nè il passaggio all'Indie orientali per mezzo del Capo di Buona Speranza. Or quanto giovassero ai popoli posti nel centro del mar Mediterraneo i ristretti confini della navigazione, non è chi noi vegga.
      VII. Prime memorie del commercio di Genova nel medio evo.
      L'opportunità del luogo e la facilità delle comunicazioni si rendono inutili quando uno stato unito e un governo indepetìdente non le avvalori. Appena i Genovesi racquistarono nel nono secolo o nel decimo questi beni, che i loro naturali vantaggi, sviluppandosi con maravigliosa energia, riprodussero gli effetti già osservati nei Liguri antichi, e di molto maggiori, perchè divenne maggiore l'unione della nazione. 11 tempo e le guerre civili hanno distrutto le memorie anteriori al secolo duodecimo, scritte da'Savi della città. Di modo che i documenti più antichi concernenti il commercio e la navigazione sono diverse convenzioni con gli altri popoli della Liguria per stabilire un diritto marittimo comune, e per indurli a considerare il porto di Genova come centro del loro commercio (0. Sono inoltre diverse laudi, diremmo oggidì concessioni, a'benemeriti forestieri di esercitare il traffico marittimo nel mare Ligustico, le quali si custodirono lungamente nei pubblici archivi; la laude di Azzolin di Piacenza, che aveva sposata una gentildonna di Genova senza dote, e l'altra di Cencio, illustre
      (I) Raphael de Turry, Cyriologia, pari. II, liti. K. X. J., pag. 81 et seq.
      Di


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Quarto
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 313

   

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