La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO PRIMO 17
Ore e Oristano, due nomi che rammentano ciò che hanno perduto.
X. Con Malta.
Malta sarebbe inabitabile se la Sicilia non le desse frumento, e, ciò che fra i primi bisogni della vita ivi si calcola, neve. Pur la felice sua situazione fre le due braccia del Mediterraneo, la bellezza del suo porto e l'industria de'suoi isolani a lavorare il cotone, non isfuggirono a'Genovesi in una convenzione che fecero col conte Enrico Pescatore l'anno 12io.
XI. Con la Sicilia.
JNominare sol la Sicilia, e l'idea eccitare di una fertilità senza pari, ella è una cosa. I Genovesi cominciarono a frequentarla fino dal tempo de* Saracini: è se un codice arabo, che monsignor Ayroldi pubblicò anni sono, merita fede, e'tolsero allora in appalto le principali gabelle. Nel secolo duodecimo e anche ne'principii del decimoterzo e* non ommisero occasione di traffi-^ carvi. Gli atti degli antichi notai son pieni di operazioni cambiarie fatte con Palermo e con Messina, due città che sotto il regio nome si reggevano quasi a comune. Dalla Sicilia si traevano sale, seta, frumento, cotone, e dell'oro tanto monetato che in verghe, colà forse portato dagli Arabi dell'Affrica e della Spagna.^on contenti del commercio i Genovesi procacciarono ancora di acquistarvi dominio; perciò fecero lesa cogl'inveterati nimici della libertà de'popoli italiani, Federigo I e Arrigo VI suo figliuolo, i quali promisero loro, Ssr.ita, T. IT. 2
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