La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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questo proposito un inglese 0) scrittore, e l'autorità delle nazioni che sono potenti in mare !
I re mori di Spagna n'on furono soli a favorire il commercio dei Genovesi. Don Pietro, infante di Portogallo e re di Maiorica, promise ogni favor di traffico ad Oberto della Volta inviatogli dalla Repubblica nel 1233; e uno storico delle isole Baleari riferisce che la città di Maiorica aveva nel secolo decimoterzo due bellissime Borse: cosi chiamano gli oltramontani le logge dei mercanti. L'una era comune a tutte le nazioni, l'altra specialmente assegnata ai Genovesi (2).
Col regno stesso di Portogallo non trovammo convenzione più antica dell'anno 1370. Nella quale il re Ferdinando consenti alla restituzione di tre navi predate dal suo ammiraglio, non che al rifacimento del carico, e promise di accogliere quell'altre che approdassero per l'avvenire nei suoi porti, come appartenenti ad un popolo suo amorevole, buono e fedele, purché non recassero ajuto al ribellalo principe don Enrico.
Più di due secoli innanzi il conte di Barcellona, Raimondo di Berengario, strinse una lega lungamente discorsa nel libro terzo. I suoi vantaggi durarono molti anni dopo l'unione di quell'armigera e vasta contea all'Aragona. Di fatti nel secolo decimoquarto avendo il re don Martino vietato a varii popoli di tener casa aperta e negozio in Catalogna, confermò l'antico diritto ai Genovesi, Veneziani e Pisani; né lo tolsero ai
(1) Anderson'*, bist. of commerce, V. 1,295.
(2) Campbell, bist. of tbe Balearic. isles.
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