La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
24 DISCORSO PRIMOmento e sparteria, il Leone e la Castiglia alarne, piombo e lane, l'Andalusia varie sorta di frutte, liquori e biade. Nei porli di questa gran provincia e in quelli del regno di Marocco i naviganti genovesi ripigliavano lena e rinfresco, innanzi di metter la proda verso le coste dell'Affrica occidentale fino al Capo Non o verso i porti settentrionali dei Paesi Bassi e dell'isole britanniche fino all'Islanda.
XV. Commercio coi Paesi Bassi.
I Paesi Bassi furono lungamente canali di comunicazione fra il commercio del mar Mediterraneo e quello del Baltico, del mezzodì e del settentrione di Europa. Inesperti ancora i naviganti della bussola marina e però inabili nei viaggi più lunghi a ritornare entro l'anno al punto della partenza, convenivano dall'opposte estremità in quel centro marittimo dell'Europa. Da principio la città più frequentata era Bruggia, !a quale comunica mediante un canal di tre leghe coli'ampio porto della Schiusa; di poi fu Anversa, superba città del Brabante sopra la destra ripa della Schelda, diciasette leghe distante dal mare. Gli annali del paese (l) fanno menzione di case, compagnie e fondachi genovesi posti nell'una e nell'altra città. E vi dovettero fiorir lungamente;
Iioichè Olivier della Marca, descrivendo nel i468 e feste grandi di Bruggia per le nozze di Mar-
fi) Ànnal. Flandren. saec. XIV. Guicciardini, descrizione di tutti i Paesi Bassi. Fischer*, Gesch. des Teutschen Han-deh, II TU.
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