La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
50 DISCORSO PRIMO 25
gherila d'Inghilterra con Carlo duca di Borgogna , esalta il zelo e la magnificenza delle compagnie genovesi, veneziane, fiorentine, anseatiche e tedesche, le quali riunite ai magistrati della città, ai grandi e agli eccleiìastici, andarono processio-nalraente incontro alla spòsa^Una di tali compagnie si chiamava la Spinola, emula dei Fugger e dei Welser tedeschi.
Negli atti de'notai si legge che le galee destinate per la Fiandra erano comunemente più grosse di quelle che andavano nell' Arcipelago. Molti esempli ci sono di navi indirizzate a'Paesi Bassi che i venti trasportavano in Inghilterra, e molti più ancora di prede fatte da corsari francesi e inglesi ne'mari d'intorno. Abbiamo di certa nave, che andando alla Schiusa fu portata alla cala di Dunster, il seguente inventario: due grosse botti di gengiovo verde, un barile di gengiovo nell'acqua di limone, una balla id'arquinetta, tredici barili d'uve secche, nove di zolfo, censettantadue balle di guado, venti due di carta da scrivere, una cassa di zucchero candi, sei balle di scatole vuote, un barile di prune secche, trent'otto balle di riso, cinque botti di cannella, un barile di polvere salvistra e cinque balle di legno di bossolo. L'altre merci che i Genovesi introducevano nei Paesi Bassi erano drappi di seta^ oro lavorato, gioie, alume, olio, vino, triaca, coralli, e tutte le spezierie del Levante. I ritorni consistevano dal paese medesimo in arazzi, tappeti, tele fine e merletti, dalla Germania in acciaio, salnitro, tele più grosse, fornimenti di cavalli e mercerie di Norimberga; dalla Russia poi e dalle altre con-
Di
| |
Inghilterra Carlo Borgogna Spinola Fugger Welser Fiandra Arcipelago Paesi Bassi Inghilterra Schiusa Dunster Genovesi Paesi Bassi Levante Germania Norimberga Russia
|