La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO PRIMO 33
le loro» derrate. Stabiliti pertanto i vicendevoli patii e ottenuto il luogo che trascelto si hanno, vi fabbricano case, chiese, bagni, magazzini, botteghe e quant'altro è necessario per abitarvi essi comodamente e per mettere la roba loro in sicuro: così il greco scrittore.
Con cjuesti e simili mezzi i Genovesi acquistarono un abitazione di negozio alla Sapienza, isola e golfo utilissimo alla navigazione dell'Ionio e dell'Arcipelago (I).
XIX. In Morea.
Nella penisola della Morea, ove giace quel golfo, dominava la famiglia francese dei Yillehar-douin, la quale, o per naturale propensione o per mantenersi in istato dopo la cacciata degl'impe-radori latini, coltivò l'amicizia e favori il commercio dei Genovesi in tutti i suoi porti comodi all'ancoraggio e all'estrazion delle biade. I Ville-hardouin si estinsero nel secolo decimoquarto, e Giovanni Paleologo investì quel bellissimo principato a un ramo della famiglia genovese de Zaccaria; Sparta soltanto e Monembasia ne rimasero escluse. I Gattilusi ottennero circa il medesimo tempo la provincia delle Focide, nominata anticamente pel monte Parnaso e il tempio di Delfo.
XX. In Negroponte e nella Macedonia.
Eubea o Negroponte tocca, per così dire, la terra ferma, si estende a 365 miglia di circuito,
(I) Du Cange, Famil. Bysant.après l'hist. deC. P., p. 227. Ducae Mich. Nep., hist. Bys., C. II, 3.
Sebra, T. ir. 3
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