La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
50 DISCORSO PRIMO
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XXIII. Nell'Anatolia.
Tornando a Metelino, il settentrionale suo promontorio forma col promontorio Baba dell'Anatolia l'ampio golfo di Adramito, ove i Genovesi avevano per patto abitazione. Seguitavano ad Ailea, città posta alla foce del Caistro ov'era già T antico e ricco regno di Pergamo. Dietro al promontorio che fiancheggia il seno di Cime, ora Scanderli, gli Ateniesi fondarono un tempo la celebre città di Focea. Non restava più che l'ombra di un gran nome; ma non tralasciarono i Genovesi di porvi sede, e avendo trovato poche miglia lontano di belle cave d'alume, intorno a quelle murarono un'altra città (1). Ambedue al presente son poveri villaggi, chiamati con guasto vocabolo Fochia vecchia e nuova. Sassosa penisola sporta quindi in fuora. 11 canale di Scio la bagna a ponente; e lungo il lato di tramontana s'atterra un golfo di cinquanta miglia in lunghezza, nel cui fóndo è Smirne, l'antica patria d'Omero, data in pieno dominio a'Genovesi nei capitoli summentovati. Accresciuta dalle rovine di Efeso, di Mileto e d'Alicamasso, frequentata dalle nazioni più industriose dell'Asia e dell'Europa, Smirne aveva un commercio attivissimo di sete, cotoni, ciambellotti, olii e scamonea.
XXIV. Neil' isola di Candia e di Rodi.
Candia e Rodi sono divise da un mar procelloso che gli antichi chiamavano Carpazio. Per
(I) Hist. Bysant., lib. 11, IO.
Di
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