La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
50 DISCORSO PRIMO 38
tutto il secolo XIII i Genovesi mirarono a stabilirsi in Candia con armi, danari e convenzioni; ma trovando un insuperabile ostacolo nella forte colonia condottavi da'Veneziani, contentarsi dovettero di un consolato.
Rodi fu occupata da'Turchi al tempo di Andronico II (l). L'ordine di San Giovanni ritolse loro quell'isola nell'anno 1809. E siccome fu aju-tato nella memorabile impresa da' Genovesi, così loro concesse giurisdizion consolare e comodo spazio per case e magazzini. Oltre alla bontà dell'aria e alla fertilità del terreno, Rodi è in tal situazione, che, avendola nimica, non si potrebbe costeggiare l'Asia Minore. Per significare che repubblica un tempo fu quella, bastano queste oche parole: l'antichità noverava il suo colosso i bronzo fra le maraviglie del mondo, e le sue leggi marittime tra l'opere migliori dell'umana sapienza.
XXV. Nella Licia e nella Frigia.
Dopo il canale di Rodi vengono alla costa due golfi, fra'quali si contiene l'antico paese de'Liei. Non si hanno notizie che i Genovesi ponessero abitazione a Mira, acquistato che v'ebbero le santi ceneri del Battista. Ma certo la posero (2) nelle floride terre d'Alto-luogo e di Setalia, ove spacciavano pannilani e ricevevano cera, alume, riso, e sopratutto grani. Il Capo Chelidonio si è quello che apre il golfo di Setalia, e alle sue falde meli) Pachymer, lib. V, 29. Gregor., lib. II. Due. C. XXV. (2) Du Cange, lib. V, 137. Feder., n. 78.
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