La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
50 DISCORSO PRIMO 47
indi o per canali artefatti torceva all'Eufrate, o proseguendo nella direzione medesima, entrava dal gran mercato di Torisi nelle due Armenie, e nell'Asia Minore. L'altra porzione piegava più della prima a ponente, e per l'antica Caldea seguitando l'Eufrate, varcava sopra carri o cammelli il padule ov'era già Babilonia, trascorreva il deserto ove alcuni rari palmizi ombreggiano le marmoree rovine di Palmira, e quindi entrava in due gran mercati della Siria interiore, Damasco il cui territorio in quell'arido clima è fecondato da mille ruscelli cadenti dal Libano, e Alep-po centro d'immensa pianura cbe si stende dal-l'Oronte all'Eufrate, e confina a mezzodì col deserto.
XXXI. L'altra via al golfo Arabico.
Tali erano l'orme del commercio orientale dopo il suo ingresso nel golfo di Persia : vediamolo ora in quello di Arabia. Quivi egli aveva la costiera degli Arabi a dritta, degli Egiziani a sinistra. Per trascorrer la prima egli toccava ordinariamente Moca, donde proseguiva per terra alla Mecca, a Medina, al lembo occidentale del gran deserto, e finalmente a Damasco ed Aleppo. Vedi quanta parte di commercio entrava in Siria! Chiamato da questi emporii terrestri a'marittimi, i monti interposti del Libano e del Tauro s'incurvavano, per così aire, sotto il suo peso, e i porti sopra descritti dell'antica Fenicia, della Soria e dell'Armenia Minore, quasi altretanti sifoni di benefico umore, lo si dividevano a proporzione del senno o della barbarie de'loro governi.
Di
| |
Eufrate Torisi Armenie Asia Minore Caldea Eufrate Babilonia Palmira Siria Damasco Libano Alep-po Oronte Eufrate Arabico Persia Arabia Arabi Egiziani Moca Mecca Medina Damasco Aleppo Siria Libano Tauro Fenicia Soria Armenia Minore Vedi
|