La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO PRIMO 52
Camalecco metropoli del Cataio passando a Cassai presso la gran muraglia, a Camexù nel Thibet ove s'hanno Te più fine lane del mondo, a Tas-Kend antico castello sull'Ocso, e finalmente ad Oltrarre nel Turchestan. Tutto il cammino da Camalec nel Cataio a Organsi nella Carasmia voleva dugentagiornate, parte in sulle fiumane, eSarte sopra carri tirati da somari o da cammelli, opo la Carasmia, sempre voltando a tramontana, si entrava nella Comania facendo stazione a Sarai, capitale de'Tartari sopra il Giaic, quindi a Gin-tarcan sopra l'Edil, ov'egli discende nella parte settentrionale del Caspio. Dall'Edil al Tanai la minima distanza non supera cinquanta miglia. E per lo Tanai scendendo sino alla foce, dopo altre io4 giornale dalla città di Organsi al lido orientale della palude Meotida,le stanche carovane giungevano nell'antica e ricca città della Tana (*)»
Parrà questa via del commercio orientale a chi la considera sopra la carta, lunga, disagiata, ed esposta agi'insulti di barbare nazioni. Pure un mercatante del secolo decimoquarto (2), il quale la conosceva a perfezione, lasciò scritto ch'era sicurissima di dì e di notte; che le derrate si conservavano in ottimo stato, e che menando seco oltre la roba la propria consorte, non solo non s'incorreva per quella alcun riuovo pericolo, ma si era tenuto di miglior condizione. Non erano sì costumati l'Egitto e la Palestina al tempo de patriarchi.
(1) V. Annotazione I.
(2) Fran. Calducci Pegololti nel T. IH del/a Decima dei Fiorent.
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