La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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antico qual meno di una medesima abitazione. Ella è posta a levante dirimpetto al lato sinistro di Costantinopoli, e il porto è tramezzo. Le acque marine la bagnano da tre lati, le danno aspetto di una penisola, e dinanzi a lei si ristringono per rallargarsi di poi. Hawi una spiaggia non men sicura che comoda a'naviganti,folta di magazzini per allogarvi e vendere merci d'ogni contrada. Circondala una grossa muraglia con moltissime torri e sette porte, tre delle quali ne riguardano altretante in Costantinopoli. La più orientale si chiama Catena perchè, volendo chiudere l'ingresso del porto, si stende da quella alla porta Créa sotto 1 Acropoli una catena di ferro, sostenuta da pile di legno in più luoghi. Tre volte i Genovesi allargarono come il cerchio della propria città, così quello della loro colonia; e vedesi ancora un triplice muro a ponente, un doppio a levante. L'intero circuito è di 4700 passi; la lunghezza supera la larghezza tre volte. Le case cominciano al piano e seguitano quindi sul dorso di una collina sì fatta, che ove fossero tutte egualmente alte, tutte vedrebbono il mare. In cima all'abitato surge una gran torre simile a quella del ducale palagio nella metropoli, che anche al presente si chiama torre dei Genovesi. Da questa fino alla vetta del colle sono 3oo passi di salita disoccupata. Sul giogo medesimo domina da mezzodì a tramontana un bellissimo piano, largo dugento passi e lungo due miglia, colmo d'orti e vignetidà il nome di Pera alle abitazioni in sulla collina, di Galata alle inferiori in riva dal mare.
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