La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
64 DISCORSO PRIMOma e monete proprie fu aperta una pubblica libreria per diffondere l'amor delle lettere che tanto ingentilisce i costumi; e venne fondata una missione per insegnare a'feroci abitanti della penisola una religione di giustizia e di pace
Molti fatti attestano i rapidi progressi di quella colonia. Fino dal 1289, da circa vent'anni dopo la sua fondazione, ella ebbe modo di mandare in Sorìa tre galee a soccorrere Tripoli assediato da'Mammalucchi. Nel i3i8 ella ottenne una sede vescovile con amplissima giurisdizione dalla Bulgaria al Volga, e dalla Russia al mar Nero. Verso la metà di quel secolo fu cinta d'alte mura in calcina per cura di Goffredo Zoa^li ovvero di Dondedeo Giusti suoi consoli; e 1 anno i383, crescendole d'ogni intorno i sobborghi, il doge Leonardo Montaldo provvidela di una seconda cinta che tutti gì'inchiuse. Fu allora che i Turchi presero a chiamarla Krim-Stambulj la Costanti* nopoli della Crimea>
Alla possessione di quella gran colonia i Genovesi ne aggiunsero in varii tempi molte altre per conquista, compra, o trattati; nè tutte son note. Un seno di mare si trova a meriggio di quello di Caffa, e un altro a settentrione. Nel primo entrando a destra si presenta Sudagh, allora Soldaia, e più anticamente Lagyra. Il promontorio e il vallone che vi conducono di terra, hanno un ridentissimo aspetto, e il miglior vino raccolgono della penisola. Ne'giardini dintorno allafi) V. Annot. III.
(2) Posse vi n., Appara», sacr., II, 42.
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