La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO PRIMO 67
del Bosforo e la tomba dell'implacabile Mitridate; onde può dirsi che Cerco stava a Panticafyea, come or rera a Galata. L'utile grande di quella colonia derivava dalla stessa cagione, perchè l'Europa e l'Asia si ravvicinano "presso a Cerco mediante due bracci o promontori che la Crimea vi sporge da un lato e la penisola di Taman dall'altro, formando in tal guisa un canale di comunicazione*, un altro Bosforo, fra il mar Nero e la palude Meotida. Lo stabilirsi in quella penisoletta asiatica era cosa di molto momento, e non fu trascurata; anzi, a notizia di un dotto geografo (l), le fortificazioni di Taman duravano ancora nel secolo decimo settimo, quali piantate le aveva il genio genovese. Così i padroni dell'op-
foste rive potevano a lor piacimento impedire ingresso dei due mari, perchè banchi di sabbia ne ingombrano una parte. Non è da tacere che ridottosi Cerco in questi ultimi tempi a poche case di poveri pescatori, il consigliere di corte Scassi genovese di nascita, fu promotore del suo ristabilimento sotto gli auspicii delle gloriose aquile russe.
Con tutto questo non sarà dato ad umana potenza giammai di ripristinare nella Crimea il commercio che straordinarie combinazioni le procacciarono al tempo della croce rossa e dello stendardo di san Giorgio. Yi approdavano allora le navi di Pera e di Costantinopoli con le manifatture del Ponente, e i legni della Tana con le gemme e gli aromati del Levante; le barche del
(I) Maltebrun, Préci»
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