La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
69 DISCORSO PRIMOfin presso alla Cina; lo spagnuolo Clarijo, che avevano abitazione consolare a Torisi; e il britanno Anderson scrive che le loro monete erano comunissime a Calicut sopra la costa del Mala-bar (I>.
Per quella del Coromandel e per l'isola ricchissima di Tapobrane, oggi Ceylan, non abbiamo riscontri.
XXXVIII. Č verisimile che i Genovesi non navigassero nel golfo Arabico fino al secolo XV.
Domandar si potrebbe se i Genovesi navigassero mai il golfo Arabico. Con proprie bandiere mai; nč di viaggi privati si ha memoria a tutto il secolo XIV. Ben sembra probabile che i Mosul-mani, riputando per sante le cittā di Medina e della Mecca, rendessero il golfo Arabico impenetrabile un tempo a'cristiani.
XXXIX. Nel Persico e nel mar Caspio s\ bene, e altresė nel Cuban.
Nulla di simile in Persia; anzi, qualora si ammettano conghietture, i nomi di Malora, Corsia-ra, Cogorna e altretali ben noti in Liguria (V, dan giusto indizio che pervenuti i Genovesi dall'emporio di Torisi alla sponda orientale del golfo Persico, prendessero a costeggiarlo, ponendo i nomi, cornei naviganti fanno, ai luoghi d'intorno.
Su quella specie di mare che bagna da tramontana la Persia si hanno pių distinte notizie.
(1) Anderson's hist. of. coni., I, 225.
(2) Ved. Annoi. IV.
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