La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
74 DISCORSO PRIMOdriam ultra mare vel ad aliquem locum subditum Soldano Babiloniae Ma il savio divieto si eluse in questa forma. I mercanti di Copa mandavano, o i Circassi stessi accompagnavano i giovinetti a Caffa; dove due navi del soldano d'Egitto venivano ogni anno a farne compra e a caricarli. Vietare anche questo sarebbe stato un ledere la franchigia di quel porto, privarsi d'un gran profitto, e trarsi addosso una guerra col Soldano.
XLII. Legislazione marittima.
Le leggi regolatrici del commercio genovese erano di due qualità: le une generali, raccolte nel libro intitolato il Consolato del mare; le altre particolari alle colonie, nominate Ordini e regole di Gazaria. Non è altro il celebre Consolato del mare se non una raccolta delle ordinazioni e consuetudini marittime e mercantili, che diradata la seconda barbarie dell'occidente europeo, s'introdussero nel mare Mediterraneo. I suoi capitoli sono oltre a dugento: trattano, in stile popolare ma spesse volte oscuro per noi, de'doveri e diritti de padroni di nave, compagni o partecipi, maestranze, marinari, mercanti, peregrini o passeg-gieri; delle robe bagnate, guaste, gittate, prese, occultate; dell'andare a parte e a mese, degli arnesi, dell'armi, dell'ormeggiarsi, delle promesse e accordi, delle comandite e condizione di nolo, de'cambi a rifico, e in ultimo delle sicurtà marittime. Havvi certissimi indizi che alla composizione del libro porgessero lume e argomento l'antica
(I) Vedi Statuto di Gazarla.
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