La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
77 DISCORSO PRIMOrettitudine non si è mai estinta. DalTanai al Volga, dal Cubano al Kur le famiglie più qualificate vantano antichi legami con quelle straniere colonie; e dove i Tartari Nogai e i Circassi vivono erranti, beato il viaggiator che può dire: io son Genovese (0!
XLIII. Magistrati e ufizii sopra le colonie.
Vigilare all'esecuzione delle leggi, reprimere le trasgressioni, meditare, proporre e spedire i provvedimenti più giovevoli alle colonie, erano in-cumbenza di una special commessione di otto soggetti residenti in Genova, chiamata l'ufizio della Gazaria; la quale fra le perpetue variazioni degli altri ordini del Governo, si manteneva invariabile e cogli occhi fisi alle colonie. L'esecuzione de'decreti di questo magistrato, gli affari politici e l'interna amministrazione erano ivi disvisi fra più uficiali {V simili -di titolo, benché diversi di grado. I principali risedevano a Pera e a Caffa colla denominazione di consoli o podestà generali, secondo che l'una o l'altra prevaleva nella madre patria. Da quei di Caffa dipendevano gli uficiali delle colonie poste a levante della Crimea, e gli altri da Pera. Tutti venivano eletti e mandati da Genova, e governavano un anno. Non
(1) La vénération qu'on avoit pur moi (scriveva nel 1702 il signor Ferrand) redoubla lorsq'on sutque j'étois premier mé-decin du Khan; et pour l'augmenter encore, je me dis Génoie de naissance. Lettres édif. Memoir du Levant., III, 221.
Anche a' dì nostri il consigliere Scassi trovò in quel paese per ragioni di patria le più dolci e liete accoglienze.
(2) Oder., Lctt. ligust., p. 158.
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