La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
82 DISCORSO PRIMOtrentadue, e la mezzarola del vino diciotto (*). E se si considera che la massa dell'oro allora corrente era al più il quinto di quella eli'è in corso dopo le scoperte miniere del nuovo mondo, si conoscerà che i prezzi moderni de' viveri sono molto inferiori a quelli de'bassi tempi. Dove la proporzione nell' altre cose è varia. Le droghe orientali, i metalli, i colori e tutti i lavori che vogliono perfezion d'istrumenti, costano oggidì pur meno; ma sono più cari i legnami, le carni, le mercedi a tutto ciò che il lusso moderno stima più dell' antico.
XLVI. Popolazione, marineria, arti e scienze nautiche.
Vedemmo finora qual'era l'estensione del commercio genovese ne'tempi felici della Repubblica, quali i ragguagli e i segni rappresentativi; resta a considerare gli effetti.
11 primo fu senza fallo l'aumento della popolazione; cosa tralasciata da contemporanei, e sol calcolabile per conghiettura, laonde ne ragioneremo separatamente nel terzo discorso. Eletta parte della popolazione in Liguria fu sempre la ma-riniera. Qui più del numero che altrove indicheremo, c' importano le sue qualità, in pace, in guerra, in tutti i tempi così prosperi come infelici sempre le stesse. Imparziale testimonio ne sia uno scrittor milanese che in poche carte ristrinse grandi osservazioni. Egli invita un qualche genio poetico a percorrere le riviere di Genova con la
(1) Istrum. paris Pisan. de anno 1188. Item Estratti dei quaderni degli antichi notai.
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