La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
88 WS CORSO PRIMOlebre ammiraglio de'conti di Fiandra presentò la battaglia agli Olandesi nel golfo di Zuiderzee. Ma Rinieri, ch'era molto inferiore di forze, volteggiò con tant'arte, che potè in quel dì evitar la iornata. La notte seguente in cambio di gomene i canape fece i suoi vascelli legare con catene di ferro, nè prima fu giorno, che mosse contro a Dampierre gittando fuochi artificiali. Questi non potevano nuocere alle sue gomene, ma consumarono quelle de'legni nimici, i quali sciolti e disordinati si ruppero l'un contro l'altro. Mil-lecento Fiamminghi perirono in quel conflitto, e il comandante loro rimase prigione.
Quando bene mancassero tutti gli esempli della nautica militare, basterebbe a provarla il numero dell'armate. Gli ordini di viaggio, di conserva, di battaglia, la division delle schiere, l'esattezza de'movimenti, la rapida trasmission dei comandi sono indispensabili ovunque un numero grande di navilii dee operar di concerto, acciò possono camminare insieme senza urtarsi, dividersi senza disordinarsi, assalire, retrocedere a un cenno, raddoppiare, rompere o cangiar l'ordinanza.
XLVII. Uomini di mare al soldo di principi stranieri.
Una sola volta ci rimembra che le armate genovesi combattessero alla ventura, nello stretto di Costantinopoli, e pur questa volta furono vittoriose. Qualunque potentato inferiore in forze navali non disperava della vittoria solo che avesse a suoi stipendii capitani di mare genovesi. Come il conte d'Olanda a un Grimaldi, così Michele
d
| |
Fiandra Olandesi Zuiderzee Rinieri Dampierre Fiamminghi Costantinopoli Olanda Grimaldi Michele
|