La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
91 DISCORSO PRIMOin Sicilia/un Piccamiglio di Cipri, Andrea Moresco in Costantinopoli sotto Andronico II, Bi-scarello Giolfì in Persia ambasciadore del celebre Hasan a'potentati cristiani, Iacopo Adorno in Aragona, Egidio Boccanegra in Castiglia. E poiché questi due stati si riunirono insieme, non fu mai regno tanto illustrato da'suoi cittadini, quanto la Spagna da due Genovesi. Ma di Cristoforo Colombo e di Andrea Doria, quegli uomini impareggiabili, occorrerà favellare a tempo più opportuno.
XLVIII. Agricoltura.
La navigazione promuove per necessità di legname il diboscamento, eh'è profittevole all'agricoltura, quando all'eccesso non giunge, come è giunto oggidì. Ella stimola altresì a coltivare le piante e fruite più rare de'luoghi ove s'approda e si traffica; e accrescendo co'modi del vivere la popolazione, moltiplica le braccia idonee al lavoro. Perciò le falde settentrionali de' monti in Liguria, invece di faggi e di abeti, si coprirono di castagni, le meridionali di ulivi, le coste marittime di ogni sorta agrumi; e nelle valli si piantarono gelsi. 11 tempo vero delle novelle piantagioni non apparisce dalle scritture antiche; ma trovandosene memoria come di già rigogliose e ben fruttifere negli autori nostri, del trecento, niuna trovandosene in Plinio nè in altri Latini, e le scorrerie de'popoli barbari non essendo troppo acconce a'nuove industrie, si possono per conghieltura assegnarne i principii al duodecimo secolo.
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