La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
116 DISCORSO PRIMOna; e quelli che fiorirono nella Liguria non furono pochi. Noi ne accenneremo alquanti» Alberto Chiaveri ne andò giovanissimo allo studio di Parigi; e non sì tosto vi ottenne il grado di bacellie-re, che i suoi superiori lo fecero lettore di teologia in Monpellieri. Ivi spiegò il Maestro delle Sentenze, e in un capitolo tenuto a Marsilia l'anno 1297 fu nominato generale dell'Ordine. L'enciclica scritta in tal congiuntura a'suoi frati, fa parte di un nuovo tesoro d'opere inedite.
Jacopo da Yaragine passò dal medesimo ordine all'arcivescovato di Genova l'anno 1292. Gli si attribuisce la gloria di avere il primo recate in lingua italiana le Sacre Scritture. Pubblicò gli atti del sinodo provinciale tenuto nel 1298; moltissimi sermoni compose, e un'apologia pe'suoi religiosi, accusati di non menar vita apostolica. Si ha pure di lui una breve cronaca della città di Genova* la quale procede con metodo scolastico-dall'opinione di Giano fondatore di Genova al grande armamento de'Genovesi nel 1296. Ma ciò che rende il nome di lui immortale si è la compilazione delle vite de' Santi, tradotta in tutte le lingue volgari, e acclamata col nome d'Aurea Leggenda. Gli errori di critica e i difetti di stile non debbono far oggi dimenticare gli applausi del suo secolo nè i debiti del nostro. Forsechè senza le vite del Varagine non si avrebbono or quelle de'Bollandisti.
Alcuni han confuso coir arcivescovo Iacopo un altro religioso, teologo e forse vescovo ancora, d'incerto casato ancor esso, e del medesimo nome, ordine e secolo; se non ch'egli fu nativo did
| |
Liguria Chiaveri Parigi Monpellieri Maestro Sentenze Marsilia Ordine Yaragine Genova Sacre Scritture Genova Giano Genova Genovesi Santi Aurea Leggenda Varagine Bollandisti Iacopo
|
