La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
117 DISCORSO PRIMOGenova, non di Varagine. Jacobum de Janua lo chiamavano i suoi frati. Noi incliniamo a crederlo autore di una cronaca sopra le guerre di Terra Santa citata dallo storico Biondo, oggi smarrita : certo il Muratori trovò nella libreria Estense lin suo manoscritto latino sopra il giuoco degli scacchi, ossia sopra i costumi degli uomini, ove sono curiose notizie intorno alla milizia di quell'età; e fra Lorenzo Pi^non nella cronaca dell' Ord ine de'Predicatori fe menzione di un'opera sua incomparabilmente più utile se adempiesse il suo fine, del modo di giugnere al sapere.
Un altro Genovese e Domenicano formò nel 1276 l'ardito disegno dì un'enciclopedia, e l'esegui senza compagni. 11 Gatholicon o la somma universale di Giovanni Balbi può dirsi con più proprietà una tavola alfabetica e ragionata di tutto quanto gli Europei sapevano nel secolo XIIIs principalmente in gramatica, rettorica, fisica e teologia. Valet ad omnes fere scientias lo scrisse egli stesso, e nondimeno supplicò a'lettori di non disprezzare qual rozzo e dappoco il suo lavoro. Diamone un breve esempio. Alla voce Janua, porta, dopo averne esposto il senso proprio, sog-giugne « Itern da Janua detta fu Janua Genova città potente, nobile, bella, doviziosa, posta sul mare, ed è quasi entrata e porta della Lombardia, della Toscana e Provenza. Di tale città fu oriondo l'autore dell'opera presente, il quale compose ancora un libro teologico sopra la Pasqua ». Agli ornamenti più rari dell intelletto secondo que'tempi, l'illustre autore accoppiava le qualita più amabili del cuore, essendo stato sì
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