La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
122 DISCORSO PRIMOtichissima di semplici, si accompagnò con quella per erbolare sulle odorifere balze dell'Ida. Fu medico di papa Niccolò IV, cappellano di Bonifacio VIII e canonico titolare di Rouen. Con tutti questi titoli ei non dispreizò mai gli studii che glieli avevano procacciati.
LX1V. Nell'Astronomia.
Ma nessuna scienza fu tanto coltivata in Genova quanto l'astronomia per l'intima sua relazione colla nautica; nè alcuno fu in quella più dotto di Andalò di Negro. Il Boccaccio indirizzando un suo libro a Ugo II re di Gerusalemme e di Cipri, fece di lui quest'elogio 0« Ho spesso citato il 99 nobile e venerando vecchio Andalò di Negro » genovese, mio caro maestro, di cui ben ti è no-» ta, ottimo re, la prudenza, la gravità de'costu->» mi e la cognizione ch'egli aveva delle stelle. » Tu stesso hai potuto vedere, eh' egli non solo y> apprese a conoscerne i movimenti colle regole » solite ed antiche, ma che avendo viaggiato qua-» si tutta la terra, giunse a scrivere coll'esperien-- * za de'propri occhi ciò che noi sappiamo sol per » udito. Quindi benché nelle altre cose ancora io 99 lo creda degno di fede, in ciò nondimeno che 99 appartiene alle stelle parrai eh'e' debba avere 99 quella medesima autorità, che ha Cicerone nel-» l'eloquenza, e Virgilio nella poesia ». — Di Negro scrisse un libro sulla composizione dell'astro-
(I) Genealog. Deornio., lib. XV.
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