La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO PRIMO 123
labio e del quadrante stampato in Ferrara l'anno i47$; un trattato della sfera, e una teoria de'pianeti che si conservano nella real libreria di Parigi (l>.
LXV. Ne'viaggi e nelle scoperte.
Ma egli non iscrisse o non pubblicò i suoi viaggi. Al silenzio di lui supplì Marco Polo, il cui Milione, così vien chiamato il suo libro, costa ancora sudori agli eruditi del nostro tempo (2). Quantunque ei fosse di patria veneziano, era giusto di qui nominarlo, perchè rimpatriatosi ottenne il comando di una delle galee che combatterono a Curzola, e menato ne venne prigioniero a Genova, come già raccontammo nella descrizione di quella gran battaglia. I principali personaggi della Repubblica il visitarono con ogni sorta di cortesie, promisero di accelerare la sua liberazione, e pregaronlo intanto a far conoscere in carta quel potentissimo imperio dell'Asia ov'egli aveva non solamente viaggiato, ma conseguiti grandissimi onori e accumulato al dire del popolo milioni; mostrandogli a un tempo quanta gloria ei ne trarrebbe, e quanto profitto i potentati e i missionari cristiani, non che i mercanti. Condiscese a tali instanze il Polo con farsi mandar da Venezia le note prese in viaggiando; e sotto la sua direzione un giovane gentiluomo genovese più di lui letterato
(I) De Bure, 58.
*2) Vedi il Milione di Marco Polo, dottissima opera recentemente pubblicata dal conlp Baldelli Boni in Firenze.
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