La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
128 ANNOTAZIONISpiegazione delle radici.
I. Perchè la vendita si fa voce praeconis chiamando gli astanti ad offerire di più, e gridando ad alta voce la maggior offerta.
II. Perchè vive con parsimonia chi fa suo pasto di capellini.
III. Perchè si fa l'olio schiacciando e stritolando forte l'ulive.
IV. Perchè il castello a tre torri improntato sopra una faccia delle antiche monete di Genova è una figura enigmatica della città, e forse perchè nelle monete più antiche come Bruni e Bruniti s'usava in vece del castello a tre torri l'impronta del gran sigillo , eh' era veramente un enigma. Il giuoco fanciullesco di Croce'e Griffo è ancora io uso.
V. La derivazione è per sè manifesta. In alcune parti della To^capa t'ode pure esclamare Magara, quasi Ulinam.
VI. Perchè Io sciugatoio è un pezzo di pannolino molto più lungo che largo. . }
VII. In Toscana si chiamano Magone gii appalti del sale e della vena del ferro, appunto perchè molti si ani»» scono insieme a correrne i risici e parteciparne i profitti*
VIII. Perchè alla voce del pubblico banditore i cittadini concorrono a spegnere il fuoco, e* far parlamento.
•Aggiuguer si possono a'citati esempli , gli articoli O ed A, quest'ultimo al modo dorico, che sembra più confacente al dialetto genovese.
II.
Variano moltissimo i nomi de' fiumi e delle città del-l'Asia secondo le liogue de'principi e popoli che l'hanno fondate, ristorate, o conquistate in varii tempi. Per non interrompere il filo della narrazione, ne abbiara qui rimandato un buon numero.
Torisi è 1' antica Ecbatana , al dire di Oleario e di Chardin che furono sul luogo; Danville crede all'incóntro, che Ecbatana sia Hamadan, e Tauris o Torisi il Tebrif
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