La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

Pagina (132/315)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      132
      ANNOTAZIONII. La proprietà che l'ago calamitato acquista nel nostro emisfero di volgersi al polo settentrionale era nota in qualche parte d'Europa e applicata alla navigazione del duodecimo secolo. Perocché Guyotdi Provins, verseggiatore francese al declinare di quel secolo stesso, ne dà un cenno; e similmente Alberto Magno, e Vincenzo di Beauvais due celebri domenicani, il cardinal di Vitry e Brunetto Latini tutti e quattro scrittori del trecento.
      II. Di quella proprietà si valsero prima i naviganti delle coste occidentali di Europa, che i navigatori del mar Mediterraneo; perchè gli annalisti di Genova, di Venezia, dì Pisa, di Napoli e della Sicilia, benché numerosi e diligenti a que'tempi, non ne hanno parola. Anzi la Somma universale di Giovanni Balbi, scrittor genovese e domenicano, descrive alla voce Magnes, magnete, la sua proprietà di attrarre il ferro, ma nulla dice dell'altra. Gli autori su nominati son tutti, da Brunello in fuori, oltramon-tani, e Brunetto stesso dimorò tanto a Parigi che stese da principio il suo Tesoretto iu francese.
      III. La prima applicazione dell'ago magnetico agli usi marinareschi si riduceva a ciò solo di porlo ue'giomi nebbiosi o nelle uotti oscure sopra una paelia galleggiante in un vaso d'acqua, e dov'ei si volgesse, là giudicare situata la tramontana. Ma non era quella ancora la bussola marina , la quale non solamente consiste nell'ago magnetico, ma in due scatole pure di bossolo o d'altro legno una dentro dell'altra, 1 interna e rotonda ov'esso sta sospeso e ov'è disegnata la rósa de*venti, e l'esterna e quadra che bilanciandosi tra due cerchi di metallo si mantiene io una posizione orizzontale non ostante i marosi ; ambedue poste in un piano perpendicolare alla chiglia. Notabilmente il secondo strumento supera il primo nell'utilità; perchè dove questo mostra soltanto la positura del navigante rispetto al settentrione, quello aà purea conoscere, col-l'ajuto d'un pennel di piume (i), il vento che spira, e per mezzo di una carta da navigare il cammino che si ha da tenere per conseguire il propostosi intento.
      IV. Adunque della bussola marina, qualunque ne fosti ) E di traili penali avean sembiansa, icriase Dante alludendo ali'tour*
      tratti • aiuti dal vento che «oda.
      Di


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Quarto
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 313

   

Pagina (132/315)






Europa Guyotdi Provins Alberto Magno Vincenzo Beauvais Vitry Brunetto Latini Europa Mediterraneo Genova Venezia Pisa Napoli Sicilia Somma Giovanni Balbi Magnes Brunello Brunetto Parigi Tesoretto Dante