La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      ANNOTAZIONI
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      sero l'originaria struttura ei non avvertiti difetti, noi crediamo inventore l'amalfitano Flavio Gioja verso la fine del secolo XIII, o egli l'apprendesse da se come accade a*gran genii, o, navigando per avventura lungo le coste occidentali dell'Europa, ne avvisasse per esperienza il bisogno. Nessuno può negare che la tradizione storica Don sìa tutta in favore del cittadino d'Amalfi, e che l'autorità di Antonio Beccadelli, detto il Panormita, non abbia un gran peso. ADtonio nacque poco più di un secolo dopo D Gioia ; non gli fu paesano ; visse lungamente in corte di Alfonso V re di Napoli e d'Aragona, gli servì di segretario, e praticò di continuo con gli ambasciadori dei potentati stranieri, e con gli uomini più eruditi del suo secolo, eruditissimo anch'esso. Non potè dunque ingannarsi nè voler trarre in inganno, quando dettò, con una figura propria de' Latini, quel celebre verso:
      Prima dedit nautis usurn magnetis Amalphis
      V. Nulla rileva in contrario il costume di dipingere un giglio sopra la rosa dei venti al punto della tramontana3 perchè quel fiore non fu si ristretto all'arme di Francia, che non l'adoperassero ancora altri paesi e governi dentro e fuori d'Italia. Notissimo è l'esempio de'Fiorentini, i quali avendo stampato nell'anno 1252 il bel fiorin d'oro, v'impressero il giglio, ond'oggi si chiama gigliato; e quel eh'è più , la città d'Amalfi, per testimonianza del Brenc» marino (diss. deRep. Amalph,, ad calcem hist. Pandect.) e d'altri ancora, ebbe per suo stemma una bussola col giglio, il che non pure ribatte l'opposizione contraria, ma conferma la tradizione.
      Egli è dunque probabilissimo, se non sicuro, che gli Italiani non furono i primi a valersi dell'ago calamitato, ma sì bene i primi ad inventare la bussola marina.
      I leggitori di fino criterio non amano soltanto conoscere l'opere magnifiche e straordinarie di^rchittura, ma desiderano ancora qualche notizia dell'ordinarie e mediocri, le quali formano l'interno stato delle città e degli altri luoghi abitati. Il soddisfare a' lor desiderio nel para-
      VIIDi


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Quarto
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 313

   

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