La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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ANNOTAZIONIda una sottil colonnetta, le pareti fatte il più di mattoni, perchè le cave di pietra avanti la scoperta della polvere sulfurea costavano troppo. Con tutto ciò le case signorili e i palazzi non solamente si fabbricarono di pietra ordinaria tratta da'monti vicini, ma di marmi eziandio rilucevano dentro e fuori, marmi cavati non pure dalla to-scana Carrara, ma da Portovenere e dalla Polcévera, ove oggi n'è quasi smarrita la vena. Di marmi alternamente bianchi e neri s'incrostava il basamento, e molte facciate eran disegnate a colori.
Dall'uno degli angoli anteriori del fabbricato sorgeva una torre quadrangolare con in cima una terrazza guer* nita di merli, di sotto due gran finestroni, e di mano in mano aperture men larghe, fino a non esser altro che fori. Permetteva la legge di dare alle torri un'altezza di ottanta piedi. De'palazzi così fabbricati ne aveva per tutte tre le strade indicate dianzi; ma i più decoravano quella ch'era in giro del porto. Or se si abbattano con l'immaginazione le mura, che dalla lor picciolezza muragliene si chiamano, e atterrinsi a un tempo le casuccie e botteghe aderenti al porticato sopra descritto che dicesi or Soltoriva, si avrà in mente il magnifico prospetto che avevasi allora sugli occhi, quando sì meschine decrescenze non erano ancora; e col sullodato scrittore si esclamerà giustamente: Questa è la città superba, la regina del marelUna nazional somiglianza avevano con,lei le città minori; fabbricate le più sul moute o sul mare a guisa dì anfiteatro; cinte di antiche mura Ventimiglia, Albenga, Savona, Noli, la Spezia , Sarzana; piene di torri non poche, e specialmente Noli; quasi tutte ornate nella via principale o nella piazza di portici più o meno elevati; e fino le minime borgate distinte per qualche chiesa, oratorio o cappella di singolare magnificenza.
Negli aperti villaggi e nelle pievi di campagna si aveva soltanto il necessario a campar la vita e a coltivare la terra; se non che intorno alla chiesa parrocchiale era un pianotto alberato di quercie o faggi ove tirare al gallo , giuocare alla palla, o alle palline, e intrecciare altresì al suon della piva qualche ballo nazionale, il più gradito dei quali era il Ruggero. L'interna disposizione delle case e capanne de'contadini consisteva generalmente, come usaDi
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Carrara Portovenere Polcévera Soltoriva Ventimiglia Albenga Savona Noli Spezia Sarzana Noli Ruggero
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