La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      164 DISCORSO SECONDO a proprio uso, come cacio, olio e simili......oCaricare e scaricar potranno co' battelli dei propri navili senza fare alcun pagamento.
      Vendendo merci mediante testimonii o sensali di dogana, fattone il peso, e pagato il dodici per cento, la dogana medesima sarà tenuta a soddisfare per lo compratore in monete d'oro o d'argento. Qualora la vendita non succeda ne* detti modi, sarà tenuto il solo compratore, e le contese che possono nascere fra lui e il venditore, le deciderà il cadi del luogo.
      Saranno tutti i Genovesi serviti di buoni e sufficienti magazzini in dogana; le chiavi resterai no presso di loro; l'uffizio della dogana nominerà i custodi.
      Avranno in Alessandria una chiesa nominata Santa Maria, che nessuno potrà danneggiare.
      I loro testamenti avranno pronta e piena esecuzione. La roba di chi morrà ab intestato si consegnerà al console, non essendovi console, il cadì del luogo la farà custodire, finché per-lettere o messi venga richiesta dal comune di Genova.
      Questo è l'accordo giurato che fece il signor Emir Osmedin ministro dell'altissimo signor soldano Kelaun Al-Malech Al-Mansur sopra l'anima del detto signor Soldano e sopra il suo capo.
      Giuro in luogo, vece e nome del potentissimo e gloriosissimo signor soldano Kelaun Al-Malech Al-Mansur per Dio tre volte grande ed eccelso, creatore del cielo e della terra, e~per la casa di Medina, la casa della Mecca, e pel Corano, che il sullodato signore farà osservare tutti i deltid


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Quarto
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 313

   

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