La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO SECONDO 173
Genovesi in Sidone e Tiro chiesa, bagno, forno, ' macello e case; piena libertà d'ingresso e d'egresso, franchigia nell'introduzione delle mer* canzie.
1190.
Guido (*) per la grazia di Dio nella santa città di Gerusalemme re de'Latini ottavo congiuntamente alla signora Sibilla mia moglie confermiamo le concessioni fatte per l'addietro nella città di Sidone e di Tiro a'Genovesi abitanti dal porto di Monaco a porto Venere.
1192.
Corrado marchese di Monferrato col consenso della signora Isabella sua moglie diè loro in Acri o Accone e in Tiro quartiere, bagno, forno, consolato, un terzo della catena del porto e il vicino casal di San Giorgio.
Enrico III conte Palatino col consenso d'Isabella sua moglie donò una ruga o quartiere di Acri alla chiesa metropolitana di San Lorenzo Con facoltà di farvi un forno. Raffermò inoltre le concessioni di Corrado.
(1) Guido di Lusignano murilo di Sibilla sorella di Bal-duin IV re di Gerusalemme.
(2) Sorella della regina Sibilla e sua erede, moglie del signor di Monreale> poi di Corrado Marchese di Monferrato, e da poi che Corrado fu ucciso a tradimento, moglie di Enrico conte di Sciampagna e conte Palatino, nipote di Riccardo I te d'Inghilterra.
| |
Sidone Tiro Dio Gerusalemme Latini Sibilla Sidone Tiro Genovesi Monaco Venere Monferrato Isabella Acri Accone Tiro San Giorgio Palatino Isabella Acri San Lorenzo Con Corrado Guido Lusignano Sibilla Bal-duin IV Gerusalemme Sorella Sibilla Monreale Corrado Marchese Monferrato Corrado Enrico Sciampagna Palatino Riccardo I Inghilterra
|