La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
176
DISCORSO SECONDO ^
1109.
Beltramo figliuolo del conte Raimondo trova* tosi ne'suoi stati di Lingnadoca quando il padre venne a mancare (*), indugiò quatti*'anni a visitare quei di Soria. Alla fine ottenne una squadra genovese comandata da'Fratelli Ugo e Ansaldo Embriachi, con l'ajuto de'quali non solamente ricuperò da un suo consanguineo parte della contea di Tripoli; ma la stessa città principale ritolse dopo un assedio di sett'anni a'Mossulma-ni, i quali, vivente ancora il conte Raimondo, l'avevano nuovamente occupata.
In questa forma ei rimase in possesso di tutto il paese fra il mare e il fiume Lieo (2); e nel modo seguente ei contestò gratitudine a'suoi col-
Noto sia a tutti i miei figliuoli presenti e futuri, come io Beltramo conte di Sant'Egidio ho data la città di Biblio iu feudo a Ugo Embriaco, una metà di Tortosa a'Genovesi, e col loro consenso alla lor chiesa di San Lorenzo il terzo di Tripoli con tutto Gibelletto.
PRINCIPATO DI ANTIOCHIA — 1098.
Boemondo principe di Taranto, l'uno de'capi della prima crociata, come si disse nel libro terzo, ottenne, anche prima che Gerusalemme fosse
(1) A. 1103 in un casale vicino di Tripoli. Fulch. Carà. lib. 2.
(2) Fiume della Fenicia, oggi Naarkelb.
legatid
| |
Raimondo Lingnadoca Soria Fratelli Ugo Ansaldo Embriachi Tripoli Mossulma-ni Raimondo Lieo Beltramo Sant'Egidio Biblio Ugo Embriaco Tortosa Genovesi San Lorenzo Tripoli Gibelletto Taranto Gerusalemme Tripoli Fiume Fenicia Naarkelb
|